Un diamante viene valutato in base alle sue caratteristiche che vengono riassunte nelle famose 4C: cut (taglio), clarity (purezza), carat (peso in carati) e color (colore).
È preferibile, anzi nell’acquisto è quasi obbligatorio accertarsene, che la pietra sia accompagnata da un certificato che attesta appunto tali caratteristiche rilasciato da un istituto prefisso a tale compito riconosciuto e affidabile.
Questa prima verifica elimina il rischio di ritrovarsi tra le mani un falso o una gemma non naturale, ossia ottenuta in laboratorio.
Il diamante è un bene durevole e proprio come l’oro è riconosciuto in tutto il mondo e come tale può essere accettato e convertito in altra valuta.
Non subisce l’inflazione, anzi come detto, aumenta di valore nei periodi difficili e viene considerato come un bene sicuro, quando naturalmente è custodito e assicurato in modo adeguato contro rapina e furto.
Inoltre non ha bisogno di certificati che ne attestino il possesso, garantendo l’anonimato, non prevede alcun costo per mantenerlo e i guadagni che ne derivano sono esenti da imposte.
È perciò un investimento di grande valore, esattamente come valore e prestigio infonde a chi lo possiede ed eventualmente può anche permettersi di sfoggiarlo.
Ma attenzione perché i rischi in questo tipo di investimento sono dietro l’angolo, soprattutto per chi si avvicina a questo mercato con poca esperienza e conoscenza dell’argomento.
L’acquisto in diamanti si è quasi trasformata in una moda che ha avvicinato al settore molti personaggi famosi, ma anche persone e organizzazioni molte meno oneste che attraverso vere e proprie truffe si sono arricchite ai danni di inconsapevoli e impreparati risparmiatori.
Non esiste infatti un mercato ufficiale, come per l’oro o l’argento, che del diamante stabilisce il prezzo, che invece è fissato dal venditore ed eventualmente accettato dall’acquirente, come punto di incontro tra offerta e domanda.
Con le dovute accortezze e la massima cautela, con una scelta consapevole e coadiuvato da un esperto del settore che sappia consigliare al meglio come muoversi e comportarsi, con una pietra che sia accompagnata da un certificato che ne attesti il valore e soprattutto l’autenticità, l’investimento in diamanti acquista significato e convenienza.
In ogni caso tutto dipende anche da cosa effettivamente ci si aspetta da questo tipo di operazione.
Comprare pietre preziose prevede un ritorno nel medio-lungo periodo, non è quindi adatto per attività speculative dall’immediato guadagno.